Alcune precisazioni sul valore di una riscaldatrice a induzione.
La domanda che ci viene posta dai clienti è una sola: quanti kilowatt?
Questo è uno dei parametri della macchina che più influisce sulla scelta. Tuttavia i costruttori danno la sola potenza assorbita, quindi nessun riferimento alle effettive prestazioni della macchina.
Abbiamo avuto occasione di testare alcune macchine di produzione sia italiana che estera. Per la quasi totalità, il potere calorifico risultava molto scarso per la potenza dichiarata, quindi, all´inizio abbiamo pensato che fosse gonfiata la potenza dichiarata, ma questo dato era quasi corretto.
Esaminando con adeguata strumentazione, risultava evidente che, a fronte di un elevato consumo, il potere riscaldante era irrisorio.
Esempio: Teknel vs. bad copy
Il problema di questo, è che oltre a dover acquistare una macchina più potente del necessario per effettuare le operazioni richieste, il costo dell´energia è 2-3 volte superiore a quello di una macchina Teknel.
Un esempio paratico:
In un anno di uso giornaliero, la macchina Teknel da 10 kW consumerà 10 kW per 2 ore (utilizzo medio di una officina) per 300 giorni lavorativi = totale 6000 kW
Con una macchina di efficienza al 20% l´utilizzo dovrà essere di 8 ore giornaliere per lo stesso lavoro = consumo totale 24000 kW !!
I 18000 kW di differenza costeranno circa 3.600 euro in più rispetto all´utilizzo di una macchina Teknel.
Inoltre aumenterà a dismisura il costo della manodopera.
Per questo è opportuno fare una prova comparativa fra i diversi prodotti, possibilmente insieme o con l´utilizzo di un cronometro, e riscaldando il medesimo oggetto.
Teknel, da sempre l´induzione Made in Italy, diffidate dalle imitazioni!